2021 come scrivere desideri che si esaudiscono

21 Minuti per il 2021: Istruzioni per scrivere Desideri CHE SI AVVERANO

Maurizia Scaletti: una donna, una mamma, nella vita fa la pedagogista e la life coach. Il suo strumento privilegiato è la scrittura. Il suo motto è: “Il mio sogno è di cambiare il mondo, una parola alla volta”. Oggi ci parla di “come scrivere le letterine per il nuovo anno” e come si usano le parole. Un nuovo “spunto di vista” per riflettere su come comunicare meglio, con noi stessi e con gli altri. Buona lettura, e buona visione!

Ben trovati nel 2021 e buon anno nuovo!

Chiedendoci come iniziare questo anno, e visto l’andamento di quello appena passato, abbiamo pensato che fosse il caso di parlare di come si scrivono i desideri.

Per quanto mi riguarda, ogni passaggio d’anno mi vede preda di una specie di bilancio di quello che è stato e di previsione di quello che sarà.

Faccio un sacco di liste: quello che mi è piaciuto, quello che non è andato bene, quello che voglio abbandonare e quello che voglio mantenere.
Se qualcosa ancora non si è realizzato, me lo segno per il futuro.

In qualche modo, insomma, la mia lista di propositi per il nuovo anno è una letterina per la me del futuro.. ma non sempre le cose si avverano.. sbaglierò qualcosa nello scrivere i desideri?

L’ho chiesto a Maurizia Scaletti.

L’importanza delle parole

Maurizia Scaletti è “una donna, una mamma e nella vita fa la pedagogista e la life coach”. Così si definisce.

La sua attività di formatrice si concentra in particolare sulla scrittura e l’uso della parola come motore di crescita e trasformazione personale e come mezzo per migliorare il proprio rapporto con se stessi e con gli altri, soprattutto nell’ambito familiare.

È per questo motivo che ho voluto parlare con lei dell’uso delle parole e su “come scrivere le letterine”, ovvero come utilizzare al meglio il linguaggio per chiarire a noi stessi qual è la direzione che vogliamo dare al nostro percorso.

Cosa sono le parole?

Questa è la prima domanda che ho fatto a Maurizia.

La sua risposta:

Le parole sono pozioni magiche. Delle parole dobbiamo avere molta cura. Come ogni magia hanno un lato di luce e un lato di ombra. Quando esprimiamo un pensiero o diciamo qualcosa a qualcuno, siamo noi che determiniamo quanta luce o quanta ombra trasferiamo con quelle parole. Se noi dedichiamo a noi stessi e agli altri parole di amore e di stima, abbiamo un’influenza. Viceversa, ne avremo un’altra. Le parole sono molto potenti.

Non ci mette molto a convincermi, sono sempre stata molto affascinata dal potere delle parole e dall’idea che ci sono parole che fanno bene e parole che fanno male. Dovremmo stare attenti a come parliamo a noi stessi, e a come parliamo agli altri.

Come si scrivono i desideri, quindi?

Maurizia ci da qualche indicazione su come esprimere i desideri.
Ci spiega che al nostro interno abbiamo un potenziale che permette alla nostra forza interna di “rendere reale” ciò che immaginiamo.

Pur rimandando ad altre fonti, ci raccomanda:

  1. Usate il presente

    L'”io voglio” dev’essere espresso al presente. Nessuna magia s’innesca con i futuri o i condizionali. 🙂
    Il motivo sta nel fatto che il potere d’innesco delle parole sta dentro la nostra testa, e la nostra mente parla al presente. Decidi oggi cosa vuoi essere tra una settimana, o un mese, o dodici mesi, e quando la tua visione sarà chiara e “presente”, ogni giorno compierai quei piccoli passi che ti porteranno alla realizzazione del tuo “VOGLIO”.
  2. Usate le forme affermative

    Niente negazioni, il cervello non registra i “non” 🙂
    Se volete che qualcosa arrivi, pensatela al presente e pensatela in forma affermativa.
  3. Siate molto specifici

    Igor Sibaldi lo ripete sempre, siete liberi di esprimere qualunque desiderio, ma fate in modo che sia molto preciso. Non lasciate che il caso rovini un sogno solo perché non lo avete descritto bene.
  4. Niente soldi, solo solide realtà

    Evitate di chiedere soldi.. non è un desiderio abbastanza focalizzato e non genera emozioni davvero forti e chiare. Desiderate piuttosto cosa volete ottenere con quel denaro, il resto, sembra, viene da sè.
  5. Usate le parole con vibrazioni “alte”.

    Soddisfazione, amore, gioia, bellezza. Queste sono tutte parole “altovibranti”. Il solo pronunciarle fa sentire meglio voi e chi vi ascolta… usatele per i desideri, ma anche per tutti i giorni.
  6. Usate parole gentili con voi stessi 🙂

    Il modo in cui parlate e chiedete cambia voi stessi e cambia l’effetto che ha sugli altri. “Essere gentili con se stessi vuol dire volersi bene, amarsi, prendersi cura di sè”, e anche accettarsi e perdonarsi per le emozioni che si provano o per quello che si agisce, anche quando non ci piace.

Maurizia Scaletti, dove la trovate?

Se Maurizia vi è piaciuta, potete trovarla qui:

www.mauriziascaletti.it
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCn-yk3xcTTJ6xeIEmlAmoPA
Facebook: https://www.facebook.com/mauriziascaletti
Instagram: https://www.instagram.com/m_scaletti/

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