Non si può morire ballando, Lavatrici rotte e Girasoli – Intervista con Andrea Castoldi
“La vita altro non è che una distesa di fiori profumati con una lavatrice rotta
“La vita altro non è che una distesa di fiori profumati con una lavatrice rotta
Quando c’era Marnie c’era famiglia, c’era casa. Quando c’era Marnie c’era una casa su un acquitrino
Nonostante sia passato un po’ di tempo, ancora non mi sono ripresa dalla notizia della
Un adorabile cortometraggio animato che ci mostra con semplicità e bellezza quanto il cambiamento sia
Titolo: Cose dell’altro mondoRegia: Francesco PatiernoSceneggiatura: Diego De Silva, Giovanna Cock, Francesco PatiernoAttori: Valerio Mastrandrea,
Regia: Roman PolanskiSceneggiatura: Roman PolanskiCast: Kate Winslet, Christoph Waltz, Jodie Foster, John C. ReillyAnno: 2011
”Quello di cui ha bisogno il mondo è un po’ di stupore”
Mi porto nel cuore questo cortometraggio documentario da tanti anni, da quando l’ho conosciuto. Da donna sono sensibile alla tematica del corpo delle donne, così legato all’autoaccettazione ancor prima che all’accettazione sociale. Il corpo delle donne, specchio spesso indesiderato dell’anima femminile, tela sulla quale si soffermano gli occhi e i giudizi dei più, schermo dentro il quale penetrano poi rifrazioni complesse di sentimenti difficili da leggere, comprendere, accettare.
Quattro donne vengono indagate dalla macchina da presa e svelate dal linguaggio cinematografico. Invitate a confrontarsi, si guardano e si lasciano guardare concedendoci di camminare con loro nella loro intima relazione con il proprio corpo.
Wim Wenders voleva farne un film in 3D ma per Pina Baush non sarebbe bastato, come non è bastata la sua scomparsa a contenere la sua importanza nel panorama artistico e umano della storia della danza contemporanea e non solo. Danza e danzAttore sono musica e strumento incontenibile di espressione, esplorazione di verità vibratorie che diventano immagine, movimento, poesia.
Tutto questo lo dobbiamo a Pina Baush e a coloro che attraverso di lei continuano la sua ricerca sul corpo e sul movimento. A Wim Wenders dobbiamo un toccante e potente ricordo.